Fare il plurale in italiano di solito non è molto difficile, ma ci sono casi un po’ “speciali”.
I nomi e gli aggettivi che finiscono in -co o -go, ad esempio, possono formare il plurale in -chi/-ghi (come fungo-funghi) oppure in -ci/-gi (come amico-amici).
Per sapere quando usare una forma o l'altra, è importante conoscere due concetti:
le sillabe sono le parti in cui dividiamo una parola, per esempio:
/la-go/ e /bu-co/ hanno due sillabe
/al-ber-go/ e /me-di-co/ hanno tre sillabe
/ca-ta-lo-go/ e /tu-ris-ti-co/ hanno quattro sillabe
l’accento è il punto della parola dove la voce è più “forte”, per esempio:
/la-go/ e /al-ber-go/ hanno l’accento sulla penultima sillaba (la seconda dalla fine)
/me-di-co/ e /tu-ris-ti-co/ hanno l’accento sulla terzultima sillaba (la terza dalla fine)
Ora vediamo le regole e le − purtroppo tante − eccezioni!
Plurale in -CHI e -GHI
Le parole che finiscono in -co e -go con l'accento sulla penultima sillaba, in genere più brevi, formano il plurale in -chi e -ghi.
NOMI
il parco → i parchi il cuoco → i cuochi il fuoco → i fuochi il buco → i buchi il tacco → i tacchi il lago → i laghi il luogo → i luoghi il fungo → i funghi il mago → i maghi l’albergo → gli alberghi
AGGETTIVI
antico → antichi tedesco → tedeschi
🙃 ECCEZIONI
l’amico → gli amici il nemico → i nemici il porco → i porci greco → greci
Plurale in -CI e -GI
Le parole che finiscono in -co e -go con l'accento sulla terzultima sillaba, spesso più lunghe, formano il plurale in -ci e -gi.
NOMI
il medico → i medici il sindaco → i sindaci il monaco → i monaci il tecnico → i tecnici il fisico → i fisici il manico → i manici l’asparago → gli asparagi
AGGETTIVI
tipico → tipici unico → unici etnico → etnici turistico → turistici autentico → autentici austriaco → austriaci
🙃 ECCEZIONI
il carico → i carichi il pizzico → i pizzichi il valico → i valichi l’obbligo → gli obblighi il dialogo → i dialoghi il monologo → i monologhi il catalogo → i cataloghi il prologo → i prologhi il decalogo → i decaloghi l’arcipelago → gli arcipelaghi il profugo → i profughi il naufrago → i naufraghi callifugo → callifughi
Parole con il doppio plurale
Per alcune parole che finiscono in -go è possibile formare il plurale in tutti e due i modi, anche se la forma in -ghi è meno comune. Per esempio:
nomi in -logo che si riferiscono a persone:
il cardiologo → i cardiologi / i cardiologhi l'archeologo → gli archeologi / gli archeologhi lo psicologo → gli psicologi / gli psicologhi
parole che finiscono in -fago:
il sarcofago → i sarcofagi / i sarcofaghi antropofago → antropofagi / antropofaghi
💡 Con tutte queste eccezioni, ti consiglio di imparare il plurale insieme alla parola al singolare: così non devi pensare alle regole, ma solo sentire se "suona" bene.
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