Nell’italiano colloquiale il verbo cavare si usa poco: significa levare, togliere (più raramente scavare), e lo troviamo in una parola come cavatappi🍾 o in espressioni idiomatiche come:
“non cavare un ragno dal buco” = non riuscire ad ottenere nessun risultato
“cavar sangue da una rapa (o dal muro)” = fare uno sforzo inutile, pretendere inutilmente qualcosa da qualcuno
“cavare le parole di bocca” = costringere a parlare
Se studiate l'italiano da un po', probabilmente avete invece sentito qualcuno dirvi:
“Però! Te la cavi bene con l’italiano!” ✨
Si tratta del verbo pronominale cavarsela che ha due significati principali:
1. Il primo è quello di superare o evitare una prova, una difficoltà o una situazione spiacevole:
Stai tranquillo per la presentazione di domani: te la caverai sicuramente bene!
O, più nello specifico, uscire fortunosamente da una situazione di pericolo:
Ha fatto un brutto incidente in moto, ma se l’è cavata con un braccio rotto.
2. Il secondo significato è quello del primo esempio che abbiamo fatto, ovvero essere abbastanza bravi o riuscire abbastanza bene in qualcosa:
“Però! Ve la cavate bene con l’italiano!”
Con questo verbo possiamo usare diverse preposizioni:
con l’italiano, con la matematica, con il tango, con i bambini, con i cani, con le piante
a tennis, a calcio, a nuotare, a scrivere, a disegnare
in cucina, in acqua, in montagna,
a scuola, al lavoro, al corso di ceramica
Come avete visto negli esempi, il pronome la resta sempre uguale per tutte le persone, mentre se cambia:
io me la cavo
tu te la cavi
lui/lei se la cava
noi ce la caviamo
voi ve la cavate
loro se la cavano
Per i tempi composti - come il passato prossimo - usiamo l'ausiliare essere:
io me la sono cavata
tu te la sei cavata
lui/lei se l'è cavata
noi ce la siamo cavata
voi ve la siete cavata
loro se la sono cavata
E tu, come te la cavi con l'italiano?
