In Italia le temperature cambiano drasticamente tra l’estate e l’inverno, e così - soprattutto per chi ha armadi piccoli o troppi vestiti - due volte all’anno arriva il momento di fare il cambio di stagione.
Quando arrivano i primi freddi, i vestiti estivi vengono con cura riposti in sacchi, sacchetti, scatole e scatoloni, e dagli armadi spuntano giacche, maglioni, sciarpe e calze.
Si tratta di un rito, un momento di passaggio, un’occasione per fare pulizia nel nostro guardaroba, ma soprattutto un argomento di conversazione:
Ma tu hai già fatto il cambio di stagione? Con questo caldo, io aspetterò almeno un paio di settimane!
È arrivato il freddo e io non ho ancora fatto il cambio di stagione! Mi sto vestendo a cipolla!
Parola chiave di questo rito è il verbo riporre, un sinonimo meno colloquiale e più elegante di “mettere via”, “sistemare”, “mettere a posto”, che dà perfettamente il senso della cura con cui sistemiamo e mettiamo via i nostri vestiti in questo periodo dell’anno.
Come tutti i verbi in -porre, anche riporre è un verbo irregolare:
io ripongo
tu riponi
lui/lei ripone
noi riponiamo
voi riponete
loro ripongono
p.p. riposto
imp. riponevo
fut. riporrò
Se avete già fatto il cambio di stagione, e avete riposto tutti i vestiti estivi, potete mettervi alla prova con altri verbi in -porre qui sotto 👇
